Guida di Gambit al French Quarter Fest 2023
È l'ora del French Quarter Fest, tutti quanti! Uno dei più grandi eventi musicali e culturali dell'anno, quest'anno il festival celebra il suo 40° anniversario con una line-up stracolma dei migliori musicisti di New Orleans e della Louisiana. Nel suo momento culminante, sabato e domenica, il festival si articolerà su circa 20 palchi. C'è MOLTA musica e anche il papà jazz più impegnato avrebbe difficoltà a capire cosa vedere.
Fortunatamente per te, il nostro eccezionale team di scrittori, insieme all'assistenza dei giovani di JRNOLA, ha messo insieme le anteprime di alcuni dei migliori artisti che suoneranno durante i quattro giorni del festival, una carrellata di nuovi ristoranti che hanno aperto nel quartiere dallo scorso anno e altro ancora!
Il French Quarter Festival presenta tanta musica e cibo, ma c'è altro da scoprire dopo il festival. Ci sono nuovi ristoranti e bre…
Kermit Ruffin
Kermit Ruffins non suona solo jazz di New Orleans. Lui è il jazz di New Orleans. Fin dal primo respiro che soffia nella sua tromba in ogni esibizione, la musica e il musicista sono una cosa sola.
La gamma di note che suona è tra le più difficili da raggiungere, e i rapidi cambiamenti da una nota all'altra mostrano l'agilità di Ruffins mentre le sue dita scattano vivacemente da una valvola all'altra.
Ruffins attira una folla ovunque vada. È stato definito un "moderno Louis Armstrong", un titolo che lo ha portato fuori dal nostro stivale del sud e alla Casa Bianca nel 2007. Sia dall'altra parte del paese o semplicemente in fondo alla strada, la firma di Ruffins chiama "Tutti a bordo!" invita il suo pubblico a intraprendere un viaggio rigenerante nel jazz che nessun viaggio in treno potrebbe replicare. —Sinclair McKinney
Johnny Sketch e i Dirty Notes sono punti fermi sulla scena musicale di New Orleans e sono noti per la loro miscela distintiva di funk e rock. Guidato dal barbuto Marc Paradis (alias Johnny Sketch), il gruppo è stato descritto da Rolling Stone come "Quello che otterresti se Phish fosse nato a Tipitina e avesse studiato con George Clinton e Frank Zappa".
Il gruppo è nato nel 2001 e il loro cameratismo di lunga data è contagioso. Soprattutto, vogliono davvero che il loro pubblico si diverta, e questo è praticamente garantito – Gabrielle Korein
Per più di tre decenni Chubby Carrier e The Bayou Swamp Band hanno suonato il loro marchio di musica classica zydeco. Artista zydeco di terza generazione, la famiglia di Carrier è immersa nelle tradizioni dello zydeco, e i suoi cugini Bebe e Calvin Carrier, il padre Roy e il nonno Warren sono tutti considerati leggende nella storia dello zydeco.
Ma Chubby è un peso massimo a pieno titolo. Nel 2010, Chubby Carrier e The Bayou Swamp Band hanno vinto un Grammy per il loro album "Zydeco Junkie". —Gabrielle Korein
Ernie Vincent è un maestro dell'R&B e del funk la cui carriera abbraccia cinquant'anni. Originario del sud della Louisiana, la carriera di Vincent prese forma negli anni '60 quando iniziò a suonare con leggende tra cui Ernie K-Doe. Divenne un punto fermo nei club musicali di New Orleans, Acadiana e nella regione del Delta del Mississippi prima di formare The Top Notes negli anni '70, e le sue abilità come scrittore, strumentista, arrangiatore e musicologo gli valsero un posto nella Louisiana Music Hall of Fame. nel 2012. A gennaio, Vincent ha pubblicato "Original Dap King", un album di 10 tracce che incorpora elementi di musica per ottoni, blues, rock and roll e psichedelia. Il titolo dell'album è un omaggio al suo successo del 1972, "Dap Walk". —Gabrielle Korein
La vita della cantautrice Lilli Lewis ruota attorno alla musica fin da quando era bambina, cresciuta ad Athens, in Georgia. Attingendo da R&B, gospel, jazz e funk, la musica di Lewis esplora una serie di questioni e, come molti classici musicisti di protesta degli anni '60 e '70, la giustizia sociale e i diritti umani sono chiaramente nella sua mente.
Ma non è questo l’unico aspetto in cui si può osservare l’attivismo di Lewis. Lewis ha utilizzato la sua piattaforma per parlare di una serie di questioni tra cui il razzismo, il sessismo e l'omofobia nell'industria americana. —Gabrielle Korein
Indietro: Dopo il Covid, suonare la tromba mi ha insegnato a respirare di nuovo
Prossimo: I Grammy