La lacrima esplode / Bunker della cultura 1978
Recensioni 02 giugno 2023
Di Paul Sinclair
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È l'estate del 1981 e la pagina delle lettere di Smash Hits è occupata da un unico argomento. Una corrispondente di Kirkintilloch che si firma Sexy Lexy vuole "più immagini a colori" diLa lacrima esplode' frontman Julian Cope. Kathi Kelli di Blackley scrive per informare il mondo di averlo baciato, giudicandolo "bello e di corpo macho", mentre Lorraine Dick di Lanarkshire riferisce di aver visto The Teardrop Explodes dal vivo e che la voce di Julian Cope era "davvero sexy, soprattutto quando parlava al pubblico". Gail di Birmingham è preoccupata dal pensiero che potrebbe perdersi i The Teardrop Explodes – e soprattutto "il meraviglioso Mr Cope" – quando suoneranno nella sua città natale: il concerto è la sera prima dei suoi A-Levels. Simon Nash di Wimbledon crede che la band abbia "preso a calci nei denti i propri fan" ripubblicando il loro singolo 'Treason', ma Claire McGann di Liverpool mette in guardia "i trendies fuorviati, i critici rock e i tipi I Was An Original Punk" dal "bussare The Teardrop Explodes" per "entrare nel temuto 'mercato pop'." Troppo tardi, Claire, eccone una adesso: un corrispondente da Manchester, sgomento nel vedere "orde di ragazze urlanti in camicette con volant al loro concerto, tutte isteriche con Julian", uno stato di cose che considerano "pacchiano". Nessun problema del genere per la nostra vecchia amica Sexy Lexy che, presumibilmente entusiasta del successo ottenuto nel pubblicare il suo nome, scrive di nuovo, in termini più robusti, descrivendo in dettaglio una fantasia in cui lega Julian Cope al suo letto.
Il messaggio generale sembra chiaro. Ci sono nuovi idoli adolescenti in città, pretendenti al trono di Adam e degli Ants: ci sono anche voci sulla pagina delle lettere di Smash Hits sugli Spandau Ballet e sui Duran Duran. Ma nell'estate del 1981, se dovessi scommettere su chi avrebbe deposto Adam negli affetti adolescenziali, i soldi intelligenti andrebbero su The Teardrop Explodes.
Ovviamente non è andata affatto così. Come Head-On, l'incredibile autobiografia di Julian Cope del 1994, chiarisce, i The Teardrop Explodes hanno trascorso il loro breve zenit commerciale, che inizia con l'uscita del singolo "Reward" nella Top 10 nel gennaio 1981 e termina con la hit "Passionate Friend" nella Top 30. inizia a scendere in classifica in ottobre, comportandosi non come pop star ambiziose e con gli occhi acuti, ma come se fossero impegnate in un esperimento per vedere se fosse possibile destreggiarsi in una fama pari a quella di Top Of The Pops pur sopravvivendo con una dieta in gran parte composto da LSD. Nessuno spoiler, ma non lo era.
Uno dei sei CD di questo cofanetto esaustivo è dedicato a una registrazione dal vivo dal Club Zoo di Liverpool - un paio di highlights appaiono nella versione in vinile 7LP - registrata per un totale di tre mesi dopo che Sexy Lexy e gli altri si erano impegnati a giurare la loro eterna fedeltà. in stampa. Il locale è minuscolo e, a detta di tutti, lungi dall'essere esaurito. Tra le esibizioni si cela una versione di 11 minuti di 'Sleeping Gas', durante la quale un Julian Cope decisamente esausto abbaia come un cane, minaccia di attaccare il pubblico e offre consigli musicali ("Mercenaries di John Cale – l'hai sentito?") prima di cadere in un lungo silenzio durante il quale, a quanto pare, ha sghignazzato la folla: "quelli davanti", annuncia, "hanno assistito a un face solo". Non si poteva davvero incolpare i corrispondenti di Smash Hits – che chiaramente non si erano iscritti – per averli abbandonati in massa.
Non si vuole disprezzare la bellezza di Julian Cope – voce sexy, corpo da macho e tutto il resto – dire che, ascoltando i contenuti di Culture Bunker, ti chiedi come il mondo di Smash Hits sia mai diventato una considerazione in primo luogo. Come sottolinea il primo disco dei primi singoli e b-side, The Teardrop Explodes iniziò la sua vita fornendo un tipo esile e acuto di post-punk. Il loro suono monocromatico sembra un prodotto della fine degli anni '70: la qualità lo-fi ed economica delle registrazioni originali è amplificata dal fatto che i nastri master sono chiaramente scomparsi da tempo e le tracce sono doppiate da vinili notevolmente più scoppiettanti. di quello usato per Needle-drops su Piano, una compilation del 1990 che mette in risalto parte dello stesso materiale – anche se qualcosa in esso riecheggia gli anni '60: la voce ben eloquente di Cope ha un'aria di Syd Barrett, l'organo pungente ricorda The Seeds, i titoli di 'Sleeping Gas' e 'Kirby Workers Dream Fades' evocano rispettivamente il garage-punk trovato nella compilation dei Nuggets e i primi vagiti della psichedelia britannica. Potresti capire perché una major avrebbe potuto firmarli, ma come atto di album, rivolto più ai lettori di NME che a Smash Hits. Ma con i soldi della Mercury Records sul tavolo, l'organo fu sostituito con sintetizzatori e una sezione di ottoni, e loro misero a frutto la loro abilità nel creare canzoni pop concise e brillanti - "When I Dream", "Reward" - consegnando il loro lato più strano al lati b: la cacofonica 'Strange House InThe Snow'; il fratturato 'Cristo vs. Warhol'.