Recensioni Fender Gold Foil Jazzmaster e Gold Foil Telecaster
Nuovi modelli divertenti, originali e del tutto validi in una gamma relativamente conveniente
Gold Foil Jazzmaster: una versione elegante e reimmaginata in modo creativo del Jazzmaster, ben costruito per il suo prezzo, che offre un pacchetto sonoro versatile
Telecaster in lamina d'oro: gamma sonora impressionante di mini-humbucker caratteristici
Gold Foil Jazzmaster: È piuttosto pesante per una chitarra Fender
Telecaster Gold Foil: non un tradizionale pickup "gold foil" (ma suonano comunque alla grande)
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Dovremmo considerare ironico il fatto che la potente Fender trovi ispirazione nelle chitarre del catalogo C-list degli anni '60? Qualunque sia la risposta, la rivisitazione creativa di Fender dei suoi design classici ha fatto il suo meglio negli ultimi anni, e il nuovoCollezione lamina d'oro esemplifica ulteriormente quel senso di avventura. Sebbene questiJazzmasterETelecasterI modelli prendono il nome dai pickup montati al loro interno, è ovvio a prima vista che Fender ha utilizzato l'elettronica come trampolino di lancio per creare nuove interpretazioni di queste forme classiche, e l'immediato fascino visivo di ciascuna è impossibile negare.
Quei pickup divertenti e originali utilizzati su una miriade di chitarre Harmony e Silvertone della fine degli anni '50 e '60 godono di grande popolarità ormai da un po' di tempo. E anche se questa non è la prima volta che Fender inserisce una qualche forma di pickup in lamina d'oro su una chitarra, è in effetti la prima volta che l'azienda usa il soprannome di Gold Foil per nominare un'intera serie. Personalmente, sono stato un fan dipickup originali in lamina d'oro per eoni. Ho una particolare predilezione per i pickup con cover Rowe/DeArmond "S" e "diamond" usati sui modelli Jupiter, Bobkat e Silhouette [vedi GP, 20/11], tra gli altri, e mi sono vantato a lungo di quali piccoli splendori sonori sottovalutati questi erano... finché non sono diventati molto apprezzati e difficilmente si potevano più comprarli.
Le lamine d'oro vintage erano disponibili in diverse varianti di diversi produttori, e alcune di queste sono state ricreate da avvolgitori utilizzando specifiche e materiali molto vicini agli originali (Le lamine d'oro di Lollar , che ho recensito in GP nel 2013, ad esempio, segue il modello Teisco). La chiave per la maggior parte di questi, però, era la bobina singola avvolta attorno a un semplice magnete in ferrite gommata utilizzando un filo relativamente sottile, spesso 44 AWG contro i 42 AWG utilizzati per la maggior parte dei pickup tradizionali. In altre parole, sono stati realizzati a buon mercato, certo, ma per qualche felice incidente possono suonare assolutamente gloriosi nella giusta ambientazione.
Negli ultimi anni molti produttori di chitarre e pickup si sono appoggiati all'estetica della lamina d'oro più che alla costruzione interna, utilizzando l'aspetto come un pratico alloggiamento per un pickup più convenzionale. Le unità qui utilizzate da Fender sono infatti dei mini-humbucker (sono estremamente vicini al vintage).Mini humbucker Firebirddi dimensioni) con coperture esterne cromate a spalla mancante e parti superiori in lamina d'oro.
Altrimenti, ci sono molte altre deviazioni dalla tradizione Fender in ogni chitarra. Entrambi hanno corpi realizzati in massello di mogano – apparentemente nel tentativo di riscaldare i pickup potenzialmente brillanti – oltre a tastiere in ebano. Ritornano gli elementi classici, con manici imbullonati in acero massiccio sotto la tavola e la fondamentale lunghezza della scala Fender da 25 ½ pollici. Immergiamoci.
Gli offset stanno certamente avendo il loro momento. La forma si adatta così bene a una varietà di look ultra eleganti e a tema retrò, e Fender ha rinnovato ancora una volta il suo fascino con la Gold Foil Jazzmaster. La chitarra da noi recensita è disponibile in Shoreline Gold con paletta abbinata (corpo rifinito in poliestere lucido, fondo del manico in uretano satinato), ed ha un look fantastico insieme al battipenna rosso in finta tartaruga e alla tastiera rilegata con marcatori a blocchi perlati, un cenno al post- Jazzmaster del '66. (L'altra opzione di finitura è una Candy Apple Burst con paletta nera, un look che avvicina ancora di più il modello al Silvertone/Harmony degli anni '60.)